La necropoli villanoviana di Villa Bruschi Falgari è stata scoperta nel 1998 grazie a lavori stradali. Essa costituisce un rinvenimento eccezionale per la buona conservazione dei corredi e per le testimonianze di rituali complessi che permettono di ampliare in profondità le conoscenze sulle caratteristiche socio-economiche e culturali della comunità cui si deve la fondazione di Tarquinia etrusca. La necropoli fu utilizzata per alcune generazioni nel periodo iniziale della prima età del ferro (tra il 950 e il 850 a.C. secondo la nuova cronologia; nel IX secolo a. C. secondo le date convenzionali) da una comunità che probabilmente viveva sulla vicina collina, in località Infernaccio, con un breve riutilizzo tra la fine dell’VIII secolo e la prima metà del VII secolo a.C. Sono state necessarie 6 campagne di scavo, diluite in 11 anni, per completare lo scavo della necropoli. Le tombe della prima età del ferro (fine X-inizi VIII secolo a. C.) scavate sono 246, di cui 239 ad incinerazione e soltanto 7 ad inumazione in fossa.